Che cos'è l'intelligenza emotiva?

  • In parole povere, l'intelligenza emotiva (EI) è la capacità di una persona di gestire e controllare le emozioni, non solo di se stesse, ma anche delle persone che la circondano. Qui discuteremo l'importanza dell'intelligenza emotiva.
  • Daniel Goleman ha affermato che "I CEO sono assunti per la loro intelligenza e competenza aziendale e licenziati per mancanza di intelligenza emotiva". C'è anche un famoso detto: "La magia prende vita quando l'intelligenza si combina con le emozioni".
  • Si potrebbe pensare che le emozioni non abbiano nulla a che fare con l'intelligenza. Ma questo è l'aspetto chiave del successo in un'organizzazione.

Per quanto sia importante avere esperienza e abilità, è anche essenziale disporre dell'intelligenza emotiva per sostenere il proprio ruolo di leader, per i seguenti motivi:

  • L'intelligenza emotiva aiuta a relazionarsi con gli altri in modi molto migliori ed efficaci.
  • Necessita la necessità di ammettere e imparare dagli errori, riducendo così le principali problematiche dell'ego nell'organizzazione.
  • Permette anche di avere il controllo sulle emozioni e di avere discussioni ponderate.
  • Assicura ai leader di essere bravi nell'ascolto attivo.
  • Modella un leader per prendere le critiche positivamente.
  • Aiuta a mantenere la calma anche sotto pressione.
  • Un responsabile delle assunzioni su tre sottolinea che l'EI dovrebbe essere un prerequisito per l'assunzione e la promozione.
  • L'EI è più importante del QI (quoziente di intelligenza) perché una persona che ha una buona fattura ma incapace di comprendere i problemi della sua squadra può finire per creare un ambiente di lavoro negativo che non è buono per la squadra o l'organizzazione.

Componenti dell'intelligenza emotiva

Nel libro "Intelligenza emotiva: perché può avere più importanza del QI", uno degli psicologi più famosi Daniel Goleman espone cinque componenti chiave dell'intelligenza emotiva.

1. Autocoscienza

È conoscere se stessi, principalmente i punti di forza e di debolezza. Ciò consente a una persona di sapere come reagire a persone diverse e situazioni diverse che si presentano sul posto di lavoro. Le persone che sono autocoscienti, nella maggior parte dei casi, sono anche sicure di sé. L'unico modo per migliorare la consapevolezza di sé è uscire dalla propria zona di comfort.

2. Autoregolamentazione

È l'arte di regolare le proprie emozioni per poterle gestire e avere autocontrollo su di esse. inoltre, richiede la necessità di gestire i propri pensieri, emozioni e comportamenti per ottenere risultati positivi.

3. Motivazione

Le persone con un'alta EI tendono ad essere più positive e ottimiste nel loro approccio. Quindi, rendendosi altamente motivati. Inoltre, sono più flessibili con il loro lavoro e possiedono la capacità di gestire qualsiasi situazione.

4. Empatia

L'empatia è molto importante per ogni persona che lavora, in particolare per le persone con ruoli di leadership. È molto importante mettersi nei panni dell'altra persona per garantire una buona connessione reciproca tra i dipendenti.

5. Competenze sociali

Una persona con un alto EI si prende sempre cura degli altri e tende anche ad andare d'accordo con tutti.

Perché è importante l'intelligenza emotiva?

Theodore Roosevelt ha affermato che "A nessuno importa quanto sai fino a quando non sanno quanto ti importa".

Le emozioni fanno parte dell'essere umano e il quoziente EI è il cuore dell'essere umano. EI aiuta le persone a prendersi cura di se stesse e del benessere degli altri.

Le persone emotivamente intelligenti potrebbero ispirare e guidare gli altri. Pertanto, garantendo relazioni solide e consentendo loro di avere successo sul posto di lavoro. Inoltre, nelle nostre vite personali.

Qual è la differenza tra IQ ed EQ?

  • Quoziente di intelligenza (QI)

Fin dalla scuola, abbiamo tutti sentito questo termine. È la misura della propria intelligenza. È il punteggio ottenuto da numerosi test standardizzati progettati per valutare l'intelligenza.

Possono stabilire facilmente connessioni mentali e tendono a pensare in modo molto astratto.

  • Quoziente di intelligenza emotiva (EQ)

Si riferisce alla capacità di una persona di gestire e controllare le proprie emozioni. E possedere la capacità di controllare le emozioni degli altri. È l'abilità chiave che uno deve avere per raggiungere il successo nella propria vita personale e professionale.

Pertanto, l'EQ è più importante del QI perché, per quanto sia importante essere intelligenti, è anche importante essere equipaggiati nel saper controllare le emozioni, specialmente sul posto di lavoro.

Perché il quoziente di intelligenza emotiva (EQ) è necessario sul posto di lavoro?

  • Avere rispetto di sé, accettarsi come sei.
  • Avere l'assertività per poter dire quello che devi dire quando devi dirlo.
  • Avere una responsabilità sociale per raggiungere la sostenibilità per l'organizzazione.
  • Avere il controllo degli impulsi per ritardare o resistere a un impulso.
  • Avere flessibilità che consente di essere disposti a lavorare per il miglioramento e garantire che rispondano prontamente alle mutevoli aspettative e situazioni.
  • Essere in grado di lavorare con le tue competenze.
  • Costruire solide relazioni con i dipendenti e affrontare le sfide quotidiane sul posto di lavoro.

EQ e reclutamento

I dipendenti vengono assunti in base al loro quoziente di intelligenza (QI) e al loro quoziente di intelligenza emotiva (QE). Sebbene ci siano molti test psicometrici per determinare il proprio EQ, i noleggiatori preferiscono principalmente valutarlo di persona, il che è più pratico.

Quindi, ora che abbiamo esaminato, cos'è l'intelligenza emotiva e perché è importante, concentriamoci ora su come migliorare il proprio EQ.

Come migliorare la tua intelligenza emotiva?

Vediamo un approccio più realistico e pratico a questo.

Esistono sette modi per migliorare l'intelligenza emotiva:

1. Rifletti sulle tue emozioni

Significa che bisogna essere autocoscienti. Perché, quando la persona è consapevole delle proprie emozioni, saprà controllare le proprie emozioni.

2. Richiedi prospettiva

Ciò che vediamo potrebbe non essere sempre vero. Pertanto, è molto importante ricevere feedback dagli altri sul nostro comportamento emotivo nel nostro posto di lavoro.

3. Osservare

Quando una persona è dotata di una buona consapevolezza di sé, deve essere in grado di osservare le proprie emozioni.

4. Pausa per un momento

È molto importante coltivare l'abitudine di pensare due volte prima di dire o fare qualcosa. Questo potrebbe aiutare a gestire le nostre emozioni sul posto di lavoro.

5. Diventa più empatico comprendendo il "perché"

È molto importante che si debbano comprendere le emozioni dell'altra persona e cercare di esaminare la domanda "perché" dietro il loro comportamento emotivo.

6. Scegli di imparare dalla critica

Non è ovvio che nessuno di noi vorrebbe essere criticato? Ma a volte perdiamo le critiche costruttive a causa del nostro ego. Quando prendiamo le critiche nel modo giusto, allora, ciò ci aiuterebbe a crescere e diventare un dipendente migliore e un essere umano migliore.

7. Pratica, pratica, pratica

Come dice il proverbio, la pratica rende una persona perfetta. Per conoscere l'importanza dell'intelligenza emotiva, è necessario praticare. Questo è possibile quando proviamo ad avere il controllo sulle nostre emozioni in ogni situazione essendo pazienti.

Alcuni altri modi con cui possiamo migliorare la nostra intelligenza emotiva sono:

  • Per avere una risoluzione efficace.
  • Per rimanere positivi.
  • Essere consapevoli della comunicazione non verbale.
  • Riduce lo stress.
  • Per rimanere in contatto con le tue emozioni.

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