Che cos'è la pubblicità nativa?

Quante volte i lettori hanno espresso angoscia per troppi annunci pubblicati su giornali e riviste? "Non c'è molto da leggere in questi giorni sui giornali, è tutta pubblicità". I normali spettatori televisivi sono anche inclini a lamentarsi della frequente pausa tra i programmi popolari per dare spazio alle pubblicità. In questo articolo, discutiamo della pubblicità nativa.

In un mezzo libero e democratico, sono sempre gli inserzionisti che consentono la visione gratuita di programmi TV e giornali a un costo basso di sei rupie indiane. Tuttavia, alla maggior parte delle persone non piace vedere annunci pubblicitari e la loro intenzione di leggere un giornale, un sito Web o un cellulare è ottenere maggiori informazioni e dati.

Mentre la pressione dei lettori aumentava da un lato e le pressioni finanziarie per far andare avanti l'attività, gli editori hanno pensato a modi innovativi per ottenere maggiori entrate. Una di queste strategie è la "pubblicità nativa". La pubblicità nativa è una forma di promozione a pagamento in cui il testo, le immagini e le immagini compaiono nella forma e nello stile in cui il contenuto editoriale appare sul giornale o sul sito Web. La pubblicità nativa è anche conosciuta come "pubblicitaria" nei supporti di stampa.

La pubblicità nativa fu usata per la prima volta da Atlantic Monthly nel 1951 con l'inserzione dell'American Iron and Steel Institute, e ogni pagina portava il titolo "Una pubblicità di interesse pubblico atlantico". In tempi recenti, la rivista Forbes (2 marzo 2015) riporta a una pubblicità nativa sulla sua copertina come parte di una serie più ampia sulla pianificazione pensionistica che non è stata ben accolta dai puristi che sostengono ancora una chiara distinzione tra editoriale e pubblicità.

A differenza di un annuncio display, la pubblicità nativa può apparire più obiettiva e meno distruttiva per un lettore o un visitatore del sito Web. Ecco alcune tecniche per ottenere il meglio dalla pubblicità nativa.

8 tecniche più importanti della pubblicità nativa

1. Avere una mentalità giornalistica, non di copywriter

Una copia pubblicitaria nativa è scritta da un copywriter che cerca di attenersi al breve set dell'esecutivo contabile in consultazione con il cliente. Dipende anche dall'arte e dalla discrezione del direttore creativo per consentire lo spazio di testo negli annunci nativi. Gli annunci nativi o pubblicitari sono più orientati all'editoria, il che richiede la mentalità di un giornalista.

Proprio come in una notizia, il produttore di annunci nativi deve avere una buona storia da raccontare che attiri e coinvolga i lettori. Sarà condiviso e discusso proprio come una notizia. Deve essere supportato da dati, citazioni da autorità e supportato da immagini.

Dovrebbe avere un ottimo titolo, intro, testo del corpo supportato da dati e una buona conclusione che crea un interesse per il lettore a saperne di più. Dovrebbe avere dettagli su come contattare le informazioni, informazioni sui prezzi e dove è possibile ottenerle.

Il team di marketing dovrebbe coordinarsi con la pubblicazione per scoprire quando un argomento relativo al prodotto viene trattato nell'editoriale. A volte le pubblicazioni decidono su un argomento particolare e contattano i principali attori del settore per partecipare alla pubblicità pubblicitaria o nativa.

Se non riesci a convincere le persone migliori a scrivere, chiedi all'editore se il loro team di contenuti può essere contattato per l'esercizio. Secondo quanto riferito, le agenzie di stampa stanno cercando persone con un talento giornalistico per fare campagne pubblicitarie native che possono essere realizzate da copywriter convenzionali.

Pubblicazioni e siti Web non sono gli unici luoghi in cui è possibile inserire la pubblicità nativa: siti di PR online come PRNewswire, PRLog, Businesswire che vengono visualizzati da editori di blog, giornalisti ed editori. Sono pionieri nella distribuzione di notizie commerciali in tutto il mondo. Forse, un giornalista potrebbe avere un'idea della tua pubblicazione pubblicata su questi siti di notizie di pubbliche relazioni che potrebbero seminare il seme di una buona storia commerciale o tecnologica.

2. Prestare attenzione alla qualità e alla pertinenza della pubblicità nativa

Un sondaggio di esperti HuffingtonPost ha rivelato che le loro principali preoccupazioni riguardano la pertinenza dell'annuncio e il modo in cui viene eseguito. La pubblicità nativa deve avere le seguenti qualità: innovativa, creativa, degna di nota, autentica. Assumi il miglior talento per scrivere la copia o farlo fare dalle agenzie di PR che ti guidano nella scelta di parole chiave, intro e testo del corpo, video, ecc. La pubblicità nativa deve essere pertinente al contesto del contenuto in cui è collocata - per per esempio. una promozione di annunci di lingerie potrebbe non andare bene con un argomento di finanza personale o salute o nutrizione, ma più con abbigliamento o moda. Se un titolo convincente non è supportato da dati o testo validi, il risultato sarà disastroso.

Allo stesso modo, il marketer deve cercare l'appropriata piattaforma pubblicitaria nativa. Un prodotto tecnologico può essere più adatto per una pubblicazione tecnologica e non in un portale per donne, un sito Web sportivo o un sito di notizie politiche.

Collabora con editori che dispongono di ottimi contenuti sul loro sito che sono disposti a collaborare con gli esperti di marketing e guida sulle spalle del marchio del sito Web e dei loro contenuti. Ciò garantisce che il marketer ottenga visibilità attraverso pagine di alto livello.

Huffington Post, Forbes, Men's Health, Money, CNN hanno creato promozioni di annunci nativi. Cerca siti che hanno buone strategie di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e verifica se i loro set di parole chiave o temi si allineano ai tuoi

Se hai identificato il giusto partner di pubblicazione, indirizzerà anche il traffico organico molto dopo la fine della campagna, poiché il contenuto diventa parte dell'ecosistema del sito. I vantaggi aggiuntivi o continuativi non comportano costi aggiuntivi per il marketing.

Guarda il pubblico di destinazione del sito Web e se si adatta all'obiettivo della campagna di annunci nativi. Quando si discute con l'editore, è possibile cercare le seguenti informazioni: L'editore le includerà nella promozione sui social media, le includerà nelle newsletter via e-mail e quali altri metodi di distribuzione sono inclusi nel pacchetto pubblicitario nativo.

Corsi consigliati

  • Formazione sulla certificazione nelle tecniche di marketing della guerriglia
  • Corsi di base per l'email marketing
  • Formazione sul marketing virale

3. Utilizzare il motore di ricerca, piattaforme di social media per la pubblicità nativa

Molte persone tendono a pensare che gli "annunci pubblicitari" o la "pubblicità nativa" siano adatti solo per supporti di stampa e siti Web o blog. Ma ignorano l'enorme possibilità di risiedere nei social media. La pubblicità nativa "in-feed" utilizza un termine contenuto sponsorizzato per distinguerlo dai normali feed di notizie.

Nella piattaforma di social media per la pubblicità nativa, in cui il contenuto è generato dall'utente o realizzato attraverso un legame con le pubblicazioni, la demarcazione tra editoriale e pubblicità è offuscata. Inoltre, gli utenti di Facebook, LinkedIn e Twitter sono sostanzialmente a proprio agio nel vedere un mix di contenuti editoriali e pubblicitari. L'annuncio sponsorizzato nel feed può essere collegato a un sito Web, a contenuti editoriali o a una landing page che viene pubblicata con la certezza di una copertura garantita con un pubblico mirato. La pubblicità nativa è una campagna che termina quando viene raggiunto l'obiettivo e Facebook o altri mezzi forniranno risultati su quante persone sono state raggiunte e quante le hanno visualizzate.

Forse i motori di ricerca come Google hanno una chiara delimitazione per quanto riguarda i contenuti editoriali e la pubblicità nativa. Una forma di pubblicità nativa possibile con Google è quella di mostrare il tuo annuncio in cima ai risultati di ricerca organici relativi al tuo argomento o parole chiave. Tale tipo di pubblicità nativa è la ricerca e gli elenchi promossi si trovano in siti che non hanno contenuti editoriali tradizionali come Google.

La pubblicità nativa è creata in modo tale da fondersi con l'esperienza di navigazione e sembra simile al contenuto mostrato in quella pagina. Offre offerte garantite da raggiungere e la campagna termina quando viene raggiunto l'obiettivo.

4. Utilizzare video pubblicitari nativi per ottenere una migliore copertura

Le persone stanno diventando più visive di prima e quindi il video sta diventando più popolare come mezzo pubblicitario. I post di Facebook con video hanno maggiori probabilità di essere condivisi e apprezzati oltre a ottenere maggiore copertura rispetto al solo testo o al testo con feed di immagini. Secondo gli esperti, i video editoriali in-feed e i video in riproduzione automatica stanno diventando standard nei social media. Come per gli annunci nativi basati su testo, anche gli annunci video dovrebbero essere attraenti, coinvolgenti e degni di essere condivisi con una più ampia comunità di utenti di social media. Il successo del video pubblicitario nativo viene misurato dall'aumento del marchio, dal numero di spettatori che lo visualizzano completamente (tassi di completamento) e dalla percentuale di completamento per coloro che non visualizzano completamente il video.

Nuovi paradigmi tariffari si sono evoluti nel video pubblicitario nativo: CPCV (costo per visualizzazione completa) e CPV (costo per visualizzazione). Il video pubblicitario nativo è in grado di fornire valore al marchio, in quanto consente ai marchi di inserire titoli, testo descrittivo insieme al video.

5. Utilizzare i widget di raccomandazione contenuti nei siti Web

Alcuni editori forniscono widget di consigli sui contenuti nei loro siti che suggeriscono storie alternative che i lettori possono leggere. È integrato nella home page o nella pagina della sezione pertinente ma non appare esattamente come l'editoriale per dimensione, colore o aspetto del carattere, ma avrà collegamenti a una pagina di destinazione o a un sito diverso. Non garantisce alcuna copertura ma aiuta nella costruzione e nell'interazione del marchio. Poiché i lettori potrebbero essere alla ricerca di ulteriori informazioni relative a un determinato argomento, questo widget è utile per attirare il pubblico giusto per il tuo marchio.

Il contenuto è presentato come "Potrebbe piacerti", "Consigliato per te", "Potresti aver perso", a volte il nome della società sponsor viene fornito insieme al titolo, o nei contenuti di terze parti potrebbe avere questo titolo - Consigliato da Outbrain / Taboola.

6. Comprendere il consumatore, dire al lettore che è contenuto sponsorizzato

Secondo il sondaggio HuffingtonPost, molti esperti hanno citato la rottura della fiducia dei consumatori come un problema con la pubblicità nativa. Il lettore deve sapere e ha il diritto di sapere se il contenuto è sponsorizzato o editoriale. A differenza della tradizionale pubblicità sui mass media, la pubblicità nativa funziona meglio quando il marketer comprende il consumatore, i suoi interessi, prodotti o servizi a cui è interessato.

La giusta strategia con annunci nativi non consiste nel recapitare il messaggio di marketing, ma nel coinvolgere il lettore.

7. Utilizzare strumenti pertinenti per generare pubblicità nativa

Proprio come in qualsiasi altra forma di pubblicità nativa, alcune agenzie hanno creato app in grado di creare istantaneamente annunci nativi per piattaforme diverse. Sharethrough ha i Generatori pubblicitari nativi in ​​grado di convertire istantaneamente i tuoi video YouTube, URL (Universal Resource Locator) per posizionare annunci su dispositivi mobili, desktop e laptop.

8. Ottimizzazione e analisi dei risultati

La pubblicità nativa è un'impresa collaborativa tra l'editore e il marketer. Il numero di impressioni create può dipendere dalla qualità del titolo e quindi deve essere elaborato con l'editore. Il numero di clic dipende dalla qualità del testo e dei dati: se la storia non funziona bene, è bene suggerire di apportare modifiche. Se il titolo e il testo o il video sono abbastanza buoni ma la conversione delle vendite non ha luogo, dai un'occhiata alla tua landing page. Potrebbe non essere facile da usare, alcuni elementi potrebbero mancare. Anche la pagina di destinazione dovrebbe avere un titolo eccezionale, in quanto è una continuazione dell'annuncio nativo. Mantieni il testo al minimo (diciamo 100 parole), il modulo da compilare dovrebbe essere above the fold, l'offerta o il valore per l'acquisto devono essere chiaramente indicati, il testo del pulsante di invio dovrebbe essere allettante, avere un link alla clausola sulla privacy. Avere una visuale sulla landing page migliora l'appeal.

In definitiva, l'obiettivo degli annunci nativi non dovrebbe essere il solo marchio, ma generare generazione e conversione. Pertanto, un contratto con l'editore può includere una clausola relativa a lead di marketing qualificati come barometro per lo svolgimento della campagna. Una volta terminata la campagna, i risultati dovrebbero essere analizzati e se l'editore non ha pubblicato come promesso, è meglio cercare opzioni migliori in futuro.

Vantaggi della pubblicità nativa

Ci sono diversi motivi per cui gli annunci nativi sono molto meglio della pubblicità convenzionale: non sono fonte di distrazione, meno invadenti e molto pertinenti per il pubblico. A causa del maggiore coinvolgimento, le percentuali di clic sono molto più elevate, considerando il valore informativo o delle notizie ad esso allegato, è più probabile che vengano condivise dai lettori. Il driver principale degli annunci nativi non è un messaggio di marketing ma contenuti di qualità.
Tuttavia, l'industria pubblicitaria nativa è preoccupata per le linee guida della Federal Trade Commission (FTC) statunitensi sulle pubblicità native e la possibilità di una regolamentazione più severa o di vietarla. L'Interactive Advertising Bureau (IAB) ha sostenuto il principio secondo cui tali annunci dovrebbero avere un'adeguata divulgazione che lo distingue dal normale contenuto editoriale in modo che i lettori non siano indotti in errore a crederlo diversamente.

articoli Correlati

Questa è una guida per cos'è la pubblicità nativa? Qui abbiamo discusso le 8 tecniche più importanti della pubblicità nativa insieme a vantaggi. Puoi anche consultare i seguenti articoli-

  1. Marketing o pubblicità del passaparola
  2. 9 tecniche pubblicitarie più importanti per costruire un marchio forte
  3. Che cosa sono la pubblicità nativa? 8 tecniche più importanti